Quante volte abbiamo trovato delle scuse, non permettendo al Signore di operare nella nostra vita di coppia. In alcune circostanze, forse, il nostro atteggiamento è stato quello dell’attesa paralizzante: «Non siamo capaci», «Non è il momento giusto».
Gesù ci insegna che confidando in Lui ogni cosa ha una soluzione, ogni evento della nostra vita porta in se un messaggio da cogliere per il nostro bene. Certo la vita in due, l’essere una “carne sola”, presuppone la fatica del cammino, ma è proprio in questi momenti che sperimentiamo la forza rigeneratrice e vivificante del sacramento che abbiamo ricevuto: quando nella stanchezza, nella disillusione, nello scoraggiamento, Gesù stesso che ci dice: “io sono con voi ogni giorno”. Allora “il dono” – l’”immagine di Dio nell’uomo-donna” (cfr Genesi 1,27) – trafficato quotidianamente, ci permetterà di essere un po’ più somiglianti a come originariamente il Creatore ci aveva pensati; un dono, l’immagine appunto, che rimane immutabile anche con il trascorrere degli anni.