Meditazioni per la novena di Pentecoste in famiglia – 2° giorno
di Ivana e Giovanni Granatelli
«Oh Spirito Santo, che per il sacramento del matrimonio abiti nel nostro dinamismo umano maschile-femminile, genitori e figli, rendici disponibili a dare vela al vento del tuo amore perché la barca della nostra famiglia possa navigare sicura nel mare della vita» (Don Renzo Bonetti – “Famiglia sorgente di comunione”).
Carissime famiglie, amate dal Signore, in questo momento storico, che tutti sta segnando e provando più o meno profondamente, dove diventa facile smarrire la strada, perdere l’orientamento fino a rischiare di naufragare e andare alla deriva, ecco, è questo il tempo in cui lasciarsi guidare, più che mai, dallo Spirito Santo.
Lo Spirito Santo è l’ospite dolce dell’anima, Colui che abita ogni coppia di sposi ed ogni famiglia. È Lui che ci aiuta quando dobbiamo attraversare il mare in tempesta o dobbiamo passare per la valle oscura o quando la terra, sotto i nostri piedi, trema con violenza. Lasciamo che sia lo Spirito Santo a condurre la barca della nostra famiglia. Affidiamoci a Lui perché renda la barca robusta, solida e spaziosa per accogliere tutti. Sempre pronti per il viaggio, prima di salpare, assicuriamoci che con noi ci sia Maria, la Stella del mare. Concediamo più spazio allo Spirito Santo, così come Lui da spazio a noi, sforzandoci di rinunciare a voler controllare, calcolare e supervisionare tutto.
Lasciamo che lo Spirito Santo prenda nelle sue mani il timone della barca, perché possa ruotarlo ora a destra ora a sinistra, nella libertà incondizionata. Facciamo un atto di fede e lasciamoci portare dove Lui desidera. Lasciamo che sia lo Spirito Santo a governare la nostra barca. Affidiamo a Lui l’albero maestro, che è forte e alto, tanto da toccare il cielo e ci ricorda che, seppur i nostri piedi poggiano su questa terra, siamo nati per guardare sempre in alto. Affidiamo a Lui la vela della barca, perché la gonfi di venti buoni e favorevoli, che ci facciano muovere e ci spingano a prendere il largo, quando siamo timorosi, quando siamo tentati di rimanere tranquilli a coltivare il nostro bell’orticello e non ci curiamo più degli altri, quando restiamo bloccati davanti ai problemi e alle paure che ci paralizzano. Affidiamo allo Spirito Santo l’ancora della barca, perché la getti nei porti sicuri, quando siamo stanchi e affaticati e abbiamo bisogno di recuperare le forze, quando abbiamo bisogno di riflettere sulle rotte percorse e sulle scelte da compiere. Affidiamo allo Spirito Santo la bussola della barca perché ci aiuti ad utilizzarla con saggezza e abilità, rimanendo sempre orientati verso Cristo, che è la Stella Polare.
Infine affidiamo allo Spirito Santo la mappa di tutti i luoghi verso cui possiamo dirigerci, affinché, da buon maestro interiore, ci insegni a leggerla bene, attraverso i suoi occhi e la sua lente di ingrandimento, per riconoscere la strada che Dio ha tracciato per noi.
Amen Alleluia!