Quanti giovani, oggi, hanno paura del “per sempre”, del “dono totale di se”, del “darsi incondizionatamente all’altro”. Viene da chiedersi se è più una paura “generazionale”, che caratterizza oggettivamente la gioventù della nostra epoca, o non è, forse, paura dell’ignoto, perché non è stato annunciato da chi, prima di loro, ha fatto esperienza di un amore più grande.
È vero, i contesti socio-culturali del nostro tempo non sono per niente favorevoli alla diffusione della cultura della famiglia. Questo, però, non ci esime dalla responsabilità dell’annuncio e della testimonianza. Non dobbiamo e non possiamo permetterci di avere paura… non siamo soli. Lo Spirito Santo, che dimora in ogni coppia di sposi, ci da la forza della testimonianza, nonostante le fragilità e i limiti di un uomo e di una donna. Ci basta sapere che Gesù è incapace di abbandonarci alla prepotenza e alla mentalità di questo mondo, Lui che per primo ha pagato il prezzo della nostra salvezza.