Rosa: Se il mio sposo mi accompagnasse nel cammino di fede, il nostro matrimonio si realizzerebbe pienamente.
Andrea: Sei sicura? Conosco molte coppie cristiane, entrambi praticanti, incapaci di vivere una vera comunione.
Rosa: Veramente, non capisco a cosa ti riferisci.
Andrea: Certo, perché non siamo noi che dobbiamo stabilire come deve essere il nostro matrimonio. Dio traccia un cammino davanti a noi, ed è quello che dobbiamo percorrere. Dal momento che ci sposiamo, inizia questo cammino: il matrimonio bisogna costruirlo a partire dalle circostanze concrete che Dio permette.
Rosa: Non penso sia possibile che Dio permetta che il mio sposo non abbia fede.
Andrea: Non vuole nemmeno il mio peccato e il tuo, ma nonostante questo ci ama e attende continuamente che i suoi figli tornino a Lui. Confida in te e in me. Allo stesso modo, quindi, dobbiamo sperare in Dio e dare fiducia al nostro coniuge. Lui ci ha dato tutto il necessario per farci “santi insieme”. Pertanto, utilizziamo quello che abbiamo per amarci. Il resto non dipende da noi. Abbi fede, credi, e otterrete, insieme, la vita eterna.
Tradotto liberamente dallo spagnolo dal sito proyectoamorconyugal.es